martedì 26 febbraio 2008

Del Neri, un gol nel derby e dirsi addio

Stadio “Luigi Ferraris” di Genova. Domenica 7 dicembre 1980, tredicesima di andata: è derby di Serie B. La Sampdoria - che gioca in casa - attacca sotto la Sud. Minuto 35 del primo tempo; calcio d'angolo dalla sinistra. Davanti a 50 mila spettatori - per un record di incassi pari a 250 milioni di lire - una bionda e baffuta mezzala di Aquileia si appresta a calciare col destro il tiro dalla bandierina. La palla, sospinta dalla violenta tramontana, finisce per insaccarsi sul palo più lontano alle spalle del numero uno genoano Silvano Martina, sorpreso e uccellato dalla strana e beffarda traiettoria. 1-0 Doria, per una rete - subito pareggiata da un rigore del rossoblù Tiziano Manfrin - particolarmente bizzarra ed entrata quindi nella storia.

L'avventura in blucerchiato di Gigi Del Neri - la mezzala in questione - è quasi tutta qui. Prelevato dall'Udinese durante la campagna di rafforzamento '80-81 targata Mantovani-Nassi, il centrocampista friulano, all'epoca esperto trentenne, disputò da sampdoriano soltanto una discreta stagione, quella in cui la formazione di Enzo Riccomini mancò la promozione in massima serie classificandosi al quinto posto alle spalle di Milan, Genoa, Cesena e Lazio. Prima di ripartire alla volta di Vicenza, per l'attuale mister dell’Atalanta 33 presenze in campionato (più due in Coppa Italia) e quell'unico gol ai cugini rossoblù direttamente da calcio d'angolo, supportato dallo zampino del vento, che raramente sarà dimenticato.

Federico Berlingheri
(Goal.com, 26 febbraio 2008)

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