giovedì 18 dicembre 2008

Promossi & Bocciati di Sampdoria-Siviglia (Coppa Uefa)

I quattordici (più uno) che fecero l’impresa: Siviglia superiore, in tutto e per tutto, e con due risultati su tre a disposizione; Doria alla disperata ricerca di una vittoria: per farlo non occorreva dare il massimo, occorreva di più. Guidati da mister Mazzarri (epico condottiero. Voto 7), oltre a temperamento e lucidità, i blucerchiati ci hanno messo il cuore e alla fine ce l’hanno fatta, meritando. E ora il cammino a dodici stellette gialle può continuare - per la prima volta nella storia - coi sedicesimi di Coppa Uefa. Complimenti Sampdoria! Cento di queste sfide da sogno, da vera regina sotto i riflettori. Voto 10

Bottinelli: Invalicabile dietro, spietato davanti. Se la Samp è regina, il biondo Jonathan - goleador improvvisato - è il suo re, per una notte. Voto 7,5

Padalino&Jesús Navas: Per arrestarli ci vogliono le maniere forti. Razzenti, imprendibili, due fulmini di guerra sulle fasce di competenza. Voto 7 + per il primo, 7 - per il secondo

Konko: A volte ritornano. E giocano come ci avevano abituato. L’ex McLaren gasperiniana torna a sfrecciare sulla corsia di destra del “Ferraris” e lo fa con divina disinvoltura. Peccato per lui che s’infortuni ad inizio ripresa e che eccellere contro il Doria - proprio come lo scorso 17 febbraio - non gli basti mai... Voto 7

Gastaldello: Testa alta e sguardo da duro, il gringo dell’Alta padovana annienta un certo Luís Fabiano (reso innocuo. Voto 5). Il solito Clint Eastwood, grintoso ed efficace. Voto 7

Fazio: Di testa son tutte sue, coi piedi - essendo l’argentino un difensore adattato in mediana - lascia alquanto a desiderare. Che tempo che fa in Andalusia? Da stasera, nubi in arrivo. Voto 5,5

I voli di Castellazzi: Non sta bene, ma l’infortunio di Reggio non pare condizionarlo. Il Grillo verdecerchiato regge il confronto col collega Palop (pimpante. Voto 7), saltando da palo a palo e tenendo in corsa i suoi con due interventi da applausi su Luís Fabiano prima e Jesús Navas poi. Voto 7/8

Chi c’era e chi è rimasto a casa
: La voglia di crederci si palpa, l’apporto canoro della Sud è notevole, la passione supera ogni limite. Ma qualcosa, in una nottata storica e magica al tempo stesso, non è andato giù: quei buchi sugli spalti. D’accordo, la diretta tv in chiaro e il clima avverso non hanno certo favorito l’affluenza in un giovedì pre-natalizio, ma - obbiettivamente - sedicimila spettatori per una sfida europea, da dentro o fuori, contro una delle squadre più prestigiose degli ultimi tempi, paiono davvero pochi. Ci si sarebbe aspettato qualcosa di più. Voto 9,5 e voto 2

Federico Berlingheri
(Goal.com, 18 dicembre 2008)

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