sabato 4 aprile 2009

Mazzarri accelera e ci spera: «La stagione può diventare straordinaria»

BOGLIASCO (GE) - Quaranta minuti a rapporto, tutti insieme, anche i nazionali appena tornati. Quaranta minuti a guardarsi negli occhi, per mettere in chiaro che l’epilogo di campionato della Sampdoria non deve e non può essere una scampagnata. Walter Mazzarri è stato esplicito, giovedì di fronte ai suoi ragazzi e ieri di fronte alla stampa. E non pare affatto intenzionato ad accantonare carta, penna e calamaio con cui scrivere di suo pugno un bel finale di stagione. Coppa Italia, per ora, a parte.

“All’Inter penseremo a tempo debito - comincia il tecnico di San Vincenzo -. Ho ribadito ai miei giocatori che abbiamo ancora tanto da giocarci in campionato. Ci sono 9 partite e 27 punti a disposizione, io i miei calcoli me li sono fatti: se giochiamo come contro il Torino, o addirittura meglio, se entriamo in campo convinti di ottenere sempre il massimo, possiamo arrivare a qualcosa che al momento nessuno pensa. Dentro di me, penso ancora di poter rendere questa stagione straordinaria”.

Una rincorsa, quella preventivata dall’allenatore blucerchiato che, per forza di cose, dovrà passare dall’impegno di domani (arbitrerà Tagliavento di Terni). Alla ripresa delle ostilità, avversario di turno sarà l'incerottato Napoli di Donadoni (“Squadra forte che prima della sosta avrebbe meritato di vincere contro un Milan in forma”); Mazzarri però pensa, ottimisticamente, per sé: “Bellucci e Stankevicius a parte, ho finalmente l’intera rosa di abili e arruolabili. Soprattutto dietro ho la possibilità di scegliere e penso che la competizione possa essere importante a livello di stimoli per chi fino a poco tempo fa era titolare inamovibile”.

Dalla competizione alle scelte obbligate, dalla difesa all’attacco, dove Pazzini ritroverà il gemello Cassano (“Antonio può dare ancora molto da qui alla fine, gli ho ricordato che ha alcuni record personali da battere”), ostracizzato dall’azzurro. Dopo l’ingiusta espulsione del “San Nicola”, il mister toscano non può far altro che rincuorare il suo bomber. “Giampaolo è un ragazzo sensibile - conclude Mazzarri - e al suo ritorno l’ho trovato un po' giù. Gli ho detto soltanto di far vedere contro il Napoli tutto ciò che di buono ha fatto in questi mesi alla Sampdoria, con l’obbiettivo di riconquistarsi un posto in Nazionale”.

Federico Berlingheri
(il Giornale, 4 aprile 2009)

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