domenica 25 novembre 2007

Knezevic-Tavano: la Samp si smarrisce a Livorno

Quella dell'Ardenza è la partita delle conferme. Il Livorno dimostra di aver assimilato la cura-Camolese e di essersi rimesso definitivamente nella carreggiata giusta per la salvezza; la Sampdoria - sempre sconfitta dopo essere andata in svantaggio - dà l'ennesima prova di immaturità e discontinuità. La sfida del “Picchi” è tutta qui, bella che finita dopo dieci minuti dal fischio d'inizio di Gervasoni e dopo le reti di Knezevic e Tavano. I centri nel finale di Bellucci e Tavano sono buoni solo per lo spettacolo e le statistiche.

Per il ruolo di partner offensivo del piccoletto di Caserta, il mister torinese rispolvera Tristan, Bogdani va in panchina, Rossini in tribuna. Non convocati Antonio Filippini e Vidigal, nella linea mediana a cinque torna Pulzetti mentre Knezevic è preferito a Pavan al centro della difesa. Nella sua Livorno, Mazzarri si ritrova a fare i conti con le reiterate mancanze di Accardi, Delvecchio e Cassano (tutti e tre comunque in ripresa) alle quali, in settimana, s'è aggiunta quella di Montella, operato ieri al menisco. A sostituirlo in avanti c'è Caracciolo, supportato da Bellucci e Sammarco. Sulla sinistra fiducia a Ziegler, Pieri s'accomoda in panca col rientrante Palombo, ristabilitosi dal principio di polmonite.

Parte forte il Doria, con Caracciolo: nei primi quattro giri d'orologio, l'Airone si traveste da assist-man ma, al termine di due buoni spunti personali, gli inserimenti di Sammarco non riescono ad incidere. Al 5' si fa vedere Tristan, Castellazzi blocca a terra. Non può nulla invece il numero 1 oggi verdecerchiato su Knezevic al 9', quando il centrale fiumano ripete la prodezza di due settimane fa a Siena staccando più in alto di tutti su un pregevole traversone mancino di Pasquale. 1-0, Livorno subito in vantaggio. Neanche il tempo di riassestarsi e, un minuto dopo, i labronici raddoppiano: Lucchini stende Balleri (giallo per il doriano), punizione, De Vezze rasoterra centra in mezzo all'area per Tavano che incrocia e segna un gran gol. L'uno-due stende i genovesi: gli ospiti sono in bambola, non si destano e non reagiscono, e Castellazzi, al 17', deve addirittura evitare il 3-0 mandando in corner un preciso calcio piazzato di un rivitalizzato Tristan. Oltre al bomber andaluso, la sosta sembra aver rivitalizzato il Livorno intero: quando si distendono, gli uomini di Camolese sanno sempre creare apprensioni alla retroguardia di Mazzarri. Non ci sono varchi, invece, per la Samp. Volpi non ingrana, le maglie amaranto sembrano il doppio di quelle biancocerchiate; i cross dalla trequarti non sortiscono alcun effetto. Sulle fasce doriane si fatica assai: sulla destra Pasquale costringe Maggio sulla difensiva; sull'altra sponda Ziegler palesa limiti enormi.

Nella ripresa, è proprio il giovane svizzero a venire sostituito per primo: al 53' viene richiamato per Pieri. Nonostante la maggior vivacità dell'esterno grossetano, la solfa non cambia. I padroni di casa dominano soprattutto in tema di condizione fisica e freschezza atletica (vedere per credere la rapidità di Pulzetti). L'asse Tristan-Tavano mette i brividi a Castellazzi al 55' e al 60' mentre Bellucci e Caracciolo latitano dalle parti di Amelia. Stante l'apatia biancocerchiata, Mazzarri allora tenta il tutto per tutto e prova il tridente puro con l'inserimento di Bonazzoli in luogo di Sammarco. Il Doria “attacca” - si fa per dire - con più convinzione, Camolese si cautela quindi con l'ingresso di Pavan per Bergvold e concede la prima standing ovation italiana a Diego Tristan, fuori per Bogdani. Da standing-ovation anche il 2-1 di Bellucci, mezza rovesciata sensazionale su cross di un Bonazzoli tirato a lucido, miglior doriano in campo. Siamo al minuto 79, partita - un po' a sorpresa - riaperta. E ora la Samp ci crede: dentro Kalu per un impalpabile Caracciolo. Ma non c'è niente da fare perché ancora Ciccio Tavano, a due minuti dal 90', in contropiede fa il 3-1 e chiude i giochi. Definitivamente.

Federico Berlingheri

Tabellino

Livorno-Sampdoria 3-1

Reti: 9' Knezevic, 10' Tavano, 79' Bellucci, 88' Tavano

Livorno (3-5-2): Amelia 5,5; Grandoni 6, Knezevic 6,5, Galante 6,5; Balleri 6,5, Pulzetti 7, Bergvold 6,5 (69' Pavan s.v.), De Vezze 6,5, Pasquale 6,5; Tavano 7,5 (91' E. Filippini s.v.), Tristan 7 (69' Bogdani s.v.). All. Camolese 7

Sampdoria (3-4-2-1): Castellazzi 6,5; Campagnaro 5,5, Sala 5,5, Lucchini 5; Maggio 6, Volpi 5, Franceschini 5, Ziegler 4,5 (53' Pieri 6); Sammarco 5 (61' Bonazzoli 6,5), Bellucci 6; Caracciolo 5 (83' Kalu s.v.). All. Mazzarri 5,5

Arbitro: Gervasoni di Mantova 6

Ammoniti: Lucchini, Amelia, Campagnaro, Volpi, Tavano


(Goal.com, 25 novembre 2007)

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