sabato 15 dicembre 2007

La breve storia blucerchiata di Donadel

In principio venne Massimo Donati da Sedigliano, provincia di Udine. Era la stagione 2003-04. A Samuele Sam Dalla Bona di San Donà di Piave toccò invece - volesse il Cielo - chiudere i giochi al termine dell'annus horribilis 2005-06. In mezzo vi fu lui, Marco Donadel da Conegliano Veneto, classe '83, baby mediano cresciuto a pane e Milan nel vivaio rossonero, ovvero il secondo esemplare afflitto dalla sindrome tutta blucerchiata delle “tre D”. Donatidonadeldallabona da dire tutto d'un fiato, proprio come un fiato, un amen, durarono le avventure alla Sampdoria di questo trio di centrocampisti del Nord-est, giunti in prestito da Milanello - il contemporaneo buon Sammarco è invece in comproprietà e, menomale, non fa testo - ed eclissatisi puntualmente all'ombra dei titolarissimi Volpi&Palombo. Quella di Donadel, però, si rivelò l'esperienza più effimera di tutte.

Sbarcò al “Mugnaini” di Bogliasco appena ventunenne, nei primi giorni del luglio 2004. Capelli biondicci, stempiatura incipiente, modi pacati e discreti. Un giovane vecchio, insomma, già maturo, un tipo che, anziché cavalcare la routine nominando le più che scontate veneri nostrane Bellucci, Ferilli o Canalis, avrebbe preferito un'uscita a cena con Silvio Berlusconi. Mah, contento lui... Oltre alla testa sulle spalle - dicevamo - Marco portava con sé un esordio in serie A col Milan, a San Siro, il 4 marzo 2001 a neanche diciannove anni, una promozione da titolare col Lecce di Delio Rossi (terzo in B nel 2002-03) ed il primo campionato di massima serie (l'anno dopo) nel Parma dei Prandelli-boys. Eppoi un ruolo da primadonna nell'Under 21 gentiliana - vincitrice dall'Europeo di Germania e bronzo ad Atene 2004 - di cui, poco dopo, ne sarebbe divenuto il capitano di lungo corso. Insomma, un curriculum à la Shirley Temple, brillante e scintillante nonostante la tenera età.

“Arrivo in punta di piedi sperando di non essere solo di passaggio - dichiarò modesto non appena venne ufficializzato il suo trasferimento in blucerchiato -, farò di tutto per mettermi in mostra”. Di occasioni per farlo, però, gliene furono concesse ben poche. Si sa infatti che Walter Alfredo Novellino non guarda in faccia nessuno; ed in tal guisa si comportò allora col gioiellino milanista Donadel, preferendogli il collaudato tandem Volpi-Palombo e relegandolo spesso in panchina, malgrado la società di via Turati proprietaria del suo cartellino ne auspicasse un utilizzo più frequente. Fu così che, di comune accordo, nel gennaio di ormai quasi tre anni orsono, le strade del mediano veneto e della Sampdoria si separarono in via definitiva dopo sole 8 partite in campionato (la metà da titolare e l'altra da subentrato) più una singola in Coppa Italia e soli sei mesi di convivenza.

Si separarono senza rimpianti perché Donadel, ceduto alla Fiorentina, sta a tutt'oggi confermando in viola - agli ordini del suo mentore Prandelli - tutto ciò che di buono si era detto e scritto sul suo conto, mentre il Doria di Novellino prima e di Mazzarri ora ha continuato e sta continuando a beneficiare del carisma di un leader nato come capitan Volpi e ne ha trovato in Angelo Palombo il designato e degno successore. Alla faccia dei prestiti, alla faccia delle “tre D”.

Federico Berlingheri
(Goal.com, 15 dicembre 2007)

2 commenti:

oniricoironico ha detto...

per il povero donadel con volpi e palombo bravissimk e collaudatissimi c'era poco da fare.
Cmq complimenti per il blog da un insospettabile sampdoriano marchigiano, nato appena 2 giorni prima di te(22/07/85).
ma come hai fatto a farti"prendere" da goal.com?interesserebbe anche a me.
http://www.lufantacalciodelabocciofila.blogspot.com/.
http://oniricoironico.blogspot.com/
i miei 2 blog,bazzicaci se hai tempo da perdere.
forza samp pe domani.
Ciao.

Federico ha detto...

Ciao,
innanzitutto grazie per i complimenti.
Provo grande piacere a sapere che sparsi per l'Italia e per il mondo ci siano così tanti sampdoriani. Pensa che qualche giorno fa sono entrato in contatto con una doriana brasiliana e l'altro ieri mi ha scritto un doriano di Palermo...
Per quanto riguarda Goal.com, prova a inviare una mail in redazione e senti cosa ti dicono. Non credo sia così difficile instaurare un rapporto di collaborazione con loro.
Per domani speriamo bene...
Passa e commenta ancora se ti va.
Ciao, F.