domenica 6 aprile 2008

Promossi & Bocciati di Sampdoria-Livorno

Cassano: Vederlo crescere alla distanza è forse la nota più positiva. A trentacinque giorni dall’espulsione contro il Toro, Peter Pan si (ri)presenta al “Ferraris” con un destro maligno dalla distanza che Amelia mette in angolo. Qualche passaggio fuori misura e qualche assist mal calibrato fanno emergere però l’inevitabile ruggine di cinque turni da spettatore. Paradossalmente migliora a vista d’occhio nella ripresa: la classe è quella vivida, cristallina dei giorni felici: l’assist per il raddoppio di Bonazzoli vale da solo il classico prezzo del biglietto. Voto 7,5

Gli ingressi in campo di Bellucci e Bonazzoli: Entrambi non al meglio, entrano e mutano l’inerzia del match a favore della banda Mazzarri (ancora impeccabile. Voto 7). Bello dà vivacità, Emiliano centimetri e la zampata che mette in cassaforte partita e tre punti. Voto 8

Maggio: Viaggia, l’Hermes blucerchiato. Viaggia sulla destra manco avesse le ali ai piedi. E segna. Terzino di nascita, segna il sesto gol stagionale ad ulteriore riprova che meriterebbe di entrare a pieno titolo nell’Olimpo della Nazionale. Voto 7,5

Pieri: La sua ostinazione è premiata al minuto 67. Ci crede, la Cavalletta grossetana, approfitta del pasticciaccio Balleri-Pulzetti, rincorre un pallone che sembrava rotolare mesto oltre la riga di fondo, lo fa suo e mette in mezzo per l’1-0. Primo tempo guardingo, ripresa all’arrembaggio. Voto 7

Palombo: Il Trent Reznor della mediana. Polistrumentista tuttofare. Dirige la manovra, tampona quando è il caso, dà una mano dietro e, all’evenienza, offende anche. Sempre più leader del concerto intonatissimo che è questa Samp, sempre più lanciata verso palcoscenici europei. Voto 7

Diamanti&Tavano: Rapidi e ficcanti, seppur un po’ troppo isolati nei meandri delle retrovie doriane, riescono a tenere in vita le speranze corsare di un Livorno imbottito di onesti faticatori. Alino crea, Ciccio finalizza, ma per i labronici non è giornata. Voto 6,5

Grandoni: Cassano, soprattutto nel secondo tempo, lo uccella che è un piacere. Il Moschettiere ternano non riesce ad opporre resistenza alcuna. Voto 5,5

Amelia: Non azzecca un rinvio che fosse uno. E nell’azione del gol di Maggio non pare esente da colpe. Appurate le noie alla schiena di Buffon, fa bene Donadoni ad affidarsi ad un secondo così? Voto 5,5

Il nervosismo del Livorno: Quando si è in piena zona pericolo, ci sta essere tesi come corde di violino; e i nervi possono anche saltare (chiedere a o Scio Aldo nel ventre del “Ferraris”…). Ma tre ammonizioni per proteste (Pulzetti, Diamanti e Grandoni) diventano eccessive. Oltretutto Nico era pure diffidato e salterà così lo scontro diretto di domenica contro il Cagliari. Voto 4,5

Le dormite di Balleri e Gastaldello: Quella del primo costa il vantaggio blucerchiato, un infortunio e un’uscita anticipata; quelle del secondo - per fortuna del Doria - soltanto qualche brivido nelle colonne vertebrali dei ventun mila di Marassi. Voto 4

Federico Berlingheri
(Goal.com, 6 aprile 2008)

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Federico
da grande fan di Trent Reznor, scopro stamani un google alert nella mia posta che mi riconduce al tuo pezzo. L'hai sentito l'ultimo album Ghosts??? Perdona se salto a bomba dal calcio alla musica - sono anche una ex tifosa sampdoriana, na non ho resistito. Il mio sogno è, manco a dirlo, intervistare Trent...
da Lara
redattore Il Giornale di Reggio

Federico ha detto...

Ciao Lara,
mi dispiace ma devo deluderti: non sono un fan di Trent Reznor. E non ho sentito il suo ultimo album.
Mi dispiace anche che tu sia un'ex sampdoriana: il Doria, come un noto diamante, è per sempre...
In bocca al lupo per il tuo sogno!
F.

patrizia ha detto...

complimenti per le pagelle!sono sempre molto originali e simpatiche nonchè argute.Bravo

Federico ha detto...

Grazie Patrizia!
A presto,
F.

Anonimo ha detto...

sono d'accordo con patrizia.
sono molto simpatiche le tue pagelle..piene di fantasia e singolari..in bocca al lupo per tutto..A presto
E.

Federico ha detto...

Crepi il lupo, Enrica!
Grazie tante anche a te,
F.