mercoledì 14 maggio 2008

Samp-Reggina in vista. Pea striglia i "negligenti" e ammette: "Sono fiducioso"

GENOVA - Dentro o fuori. Novanta minuti di quelli che scottano, di quelli che valgono tanto, addirittura un’intera stagione. Ore 14 di sabato pomeriggio, ad una manciata di chilometri da Marassi e da Sampdoria-Juve dei “grandi”, la Primavera blucerchiata è chiamata alla vittoria per accedere alla final-eight di Chieti, Ortona e Vasto ed alimentare così il proprio, ricorrente sogno-Scudetto. Sabato pomeriggio alla “Sciorba”, i ragazzi di Fulvio Pea devono ribaltare il 2-1 subìto a Reggio Calabria nell’andata degli ottavi, un risultato che in casa Samp brucia ancora, eccome se brucia: “Brucia soprattutto per come è maturato - ammette rammaricato il tecnico doriano -. Abbiamo disputato un’ottima partita e, meritatamente, siamo passati in vantaggio con Poli. Eravamo padroni del campo. Per come abbiamo giocato per 67 minuti, lo 0-1 ci stava addirittura stretto, poi ci siamo fatti male da soli”.

Che cosa è successo?
“Abbiamo quasi regalato il rigore alla Reggina. E da lì ci siamo sciolti, abbiamo lasciati troppi spazi e loro, ottima squadra, ci hanno puniti allo scadere”.

Qualche attenuante ci può stare? Viste soprattutto le numerose assenze…
“Non mi piace parlare di chi non c’era; bisogna ammettere che ci mancavano giocatori importanti. Ma non è questo il punto. Sono dispiaciuto perché, come già accaduto quest’anno in alcune occasioni, ho visto troppa negligenza”.

Non è la prima volta che tocca questo tasto, era già capitato la settimana scorsa, dopo la sconfitta di Cagliari.
“Proprio così, perché purtroppo, questa, è una caratteristica negativa di alcuni dei miei ragazzi: giocano bene, si vedono e si sentono superiori, diventano leziosi e alla fine si perde”.

E si rischia di mettere a repentaglio un’annata sino a qui fantastica…
“Sì, è vero, arrivati a questo punto sarebbe un vero peccato uscire di scena. Ora ci aspetta il ritorno e pensiamo a quello. È tutto da decidere, ma io sono fiducioso”.

Pensa di recuperare qualcuno in vista di sabato?
“Di certo non Koman, che è ancora impegnato con la nazionale ungherese, e nemmeno Signori, che deve scontare un altro turno di squalifica. Dovrebbe rientrare Lanzoni in difesa; ma sotto questo aspetto non ho particolari preoccupazioni: la società ha messo a mia disposizione una rosa molto ampia e non mi posso certo lamentare”.

E Fiorillo? Non vi farebbe comodo averlo dalla vostra?
“Certo che farebbe comodo. Questo, però, è un discorso che non mi riguarda, spetta alla società decidere. Se pensano che possa essere utile alla prima squadra, per noi nessun problema: giocherà Di Gennaro”.

Federico Berlingheri
(Goal.com, 15 maggio 2008)

Nessun commento: