domenica 30 novembre 2008

Tabù sardo: Jeda rompe l'equilibrio, il Doria si sveglia tardi

Basta un tap-in di Jeda in apertura di ripresa e il Cagliari si sbarazza senza troppa fatica di una Sampdoria disarmante per quasi 80 minuti, ridestatasi dal torpore soltanto nel finale. Tranne qualche rara eccezione, il “Sant’Elia” si conferma campo off-limits per i blucerchiati che, soccombendo per la quinta volta in trasferta in questo campionato, confermano l’atavico mal di trasferta. Continua, invece, il momento magico dei rossoblù di Allegri, alla quarta vittoria casalinga consecutiva e oggi a più uno sui doriani.

In campo - Davanti a Marchetti, l’ex centrocampista del Pescara ritrova dopo quasi un mese il terzino destro Pisano; dalla parte opposta, in sostituzione di Agostini (squalificato), dentro Astori anziché l’argentino Matheu. Conti dirige al solito in cabina di regia mentre tocca a Cossu assistere il duo d’attacco Jeda-Acquafresca. Standard e Genoa incombono, Mazzarri allora mischia le carte. Campagnaro torna titolare al posto di Lucchini (fermato dal giudice sportivo). La linea mediana è inedita: riecco capitan Palombo e Padalino, reduci dai rispettivi infortuni; Dessena e Sammarco vengono preferiti ai diffidati Delvecchio e Franceschini; Pieri rifiata lasciando spazio a Ziegler. Davanti Cassano e Bellucci.

Si gioca - Sul green di via Vespucci si fa fatica a stare in piedi. Il precario equilibrio dei ventidue pedatori non agevola trame di gioco e spettacolo, che - a onor del vero - forse latiterebbero da par loro. Cagliari e Doria si annullano a vicenda sicché il primo tempo è tutto in un colpo di testa di Padalino su cross dalla sinistra di Sammarco (14’), due cartellini gialli per gioco falloso (Sammarco e Cossu), un incidente occorso a Marchetti in uscita bassa su Bellucci (40’, dopo una bella azione, l’unica, Cassano-Padalino) e una conclusione dalla distanza di Jeda (45’ in punto).

Ed è proprio il brasiliano, dopo tre minuti dall’avvio della ripresa, a trafiggere Castellazzi per l’1-0. Il pimpante Cossu va via a Ziegler che lo atterra nei pressi del vertice sinistro dell’area doriana, Saccani fischia la punizione. Calcia Fini, Jeda semina Campagnaro e di testa firma il vantaggio sardo. La Samp reagisce? Nient’affatto: Palombo e soci arrancano in mediana; i rossoblù mantengono il possesso-palla e trovano il raddoppio con Conti (55’) ma il gioco era fermo per un blocco di Lopez su Dessena. Al 62’, ancora il regista di Nettuno ruba palla proprio a Dessena e sfiora il secondo palo con un tiro a girare sul secondo palo. Sei minuti più tardi, Mazzarri toglie Palombo e gioca la carta Bonazzoli. Quest’ultimo, imbeccato dentro l’area piccola da Cassano, fallisce il pareggio all’80’. Da quel momento premono, i biancocerchiati. In rapida sequenza, ci provano Bellucci, Campagnaro, Delvecchio (subentrato a Dessena) e ancora Bonazzoli: il risveglio ospite è tardivo, ormai non basta più.

La chiave - La gara stenta a decollare e allora quale occasione migliore di un calcio piazzato per sbloccarla? Fini pennella per la zucca dell’astuto Jeda e per un vantaggio assai prezioso, vantaggio che durerà oltre il 94’.

La chicca - Definendo la contesa bruttina si è già clementi. Per questo - gol a parte - salviamo solo i tocchi di palla di Cossu e Cassano: fatte le debite proporzioni, due in grado di illuminare partite grigie come questa con una giocata delle loro.

Top&Flop - Come appena accenato, i fantasisti inventano; i bomber Acquafresca e Bellucci sonnecchiano e restano a secco. Positivi i rientri di Pisano e Padalino, meno quello di capitan Palombo, disorientato e visibilmente a corto di condizione.

Federico Berlingheri

Tabellino

Cagliari-Sampdoria 1-0

Marcatori: 48’ Jeda


Cagliari (4-3-1-2): Marchetti 6; Pisano 6,5, Lopez 6,5, Bianco 6, Astori 6; Fini 6, Conti 6,5, Parola 5,5; Cossu 7 (83’ Lazzari s.v.); Acquafresca 5 (82’ Matri s.v.), Jeda 6,5. All. Allegri 6

Sampdoria (3-5-2): Castellazzi 5,5; Campagnaro 5,5, Gastaldello 6, Accardi 5,5; Padalino 6,5, Dessena 5 (77’ Delvecchio 5,5), Palombo 5 (68’ Bonazzoli 6), Sammarco 5, Ziegler 5,5 (84’ Pieri 6,5); Bellucci 5, Cassano 6,5. All. Mazzarri 5

Arbitro: Saccani di Mantova 5,5

Ammoniti: Sammarco, Cossu, Bonazzoli, Marchetti


(Goal.com, 30 novembre 2008)

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