sabato 10 gennaio 2009

Niente Toro per Milito, fiducia a Jankovic e Olivera

GENOVA - Bene o male, per un motivo o per l’altro, a tenere banco è sempre lui: Diego Milito. Prima le sue condizioni fisiche, poi le sirene di calciomercato e ora, nuovamente, il suo stato di salute. Il Principe di Bernal stringe i denti, dà segnali di ripresa, ma per Genoa-Torino di questa sera non ce la farà. Gian Piero Gasperini, al termine della blindatissima rifinitura di ieri pomeriggio sul nuovo e omologato manto erboso del “Luigi Ferraris”, ha deciso di comune accordo con lo staff medico di non inserirlo nella lista dei convocati. L’infiammazione alla parete addominale pare dare finalmente tregua al centravanti argentino e il suo effettivo recupero verrà valutato giorno dopo giorno.

Per il resto, il tecnico di Grugliasco si ritrova a fare i conti coi prolungati forfait di Gasbarroni e Palladino e gli acciacchi di Rubinho (risentimento muscolare al polpaccio) e Thiago Motta (lieve infiammazione al ginocchio). I ravvicinati impegni in trasferta contro Inter (Tim Cup) e Lecce consiglierebbero al mister di non rischiare i due paulisti; Scarpi e Milanetto sono già in preallarme.

Gasperini comunque, malgrado le defezioni (“Alla fine non abbiamo un rosa così lunga come si diceva…”), sembra orientato a riconfermare Jankovic e Olivera (“Meritano fiducia”) là davanti con Sculli e resta ottimista (come del resto gli scomettitori il cui 83% prevede la vittoria del Grifone): “Finalmente si rigioca. È stata una sosta lunga e la voglia di tornare in campo si sente. Il Torino è una formazione di ottimo livello, di assoluto rispetto, la classifica non rispecchia il loro reale valore e non sarà facile; ma il nostro è un momento positivo, di particolare entusiasmo e vogliamo confermarci. È una partita che vale molto e penso sia alla nostra portata”.

Prima del fischio d’inizio del barlettano Damato, tra i torrioni rosso scarlatto di Marassi, andranno in scena due importanti manifestazioni. La prima è una raccolta benefica a favore di Piccoli Cuori Onlus, associazione genovese che assiste le famiglie dei bimbi cardiopatici ricoverati presso il reparto di Cardiochirurgia vascolare del Gaslini. Occorrono fondi per allestire una ludoteca e gli organizzatori saranno presenti in tutti i settori dello stadio per raccogliere offerte.

A pochi istanti dall’avvio della partita, invece, si terrà un gioioso ricordo di Fabrizio De André: il “Tributo a Fabrizio”, alla vigilia del decennale della sua scomparsa, consisterà nella lettura di un messaggio da parte della società rossoblù e nella proiezione di un video musicale di tre minuti circa dedicato all’artista, genovese e genoano. Considerati la buona affluenza (oltre 25 mila spettatori) e l’antico gemellaggio fra le due tifoserie, si preannuncia un bel giorno di festa, tra solidarietà, musica e sentimento, all’ombra dell’ultimo sole.

Federico Berlingheri
(il Giornale, 10 gennaio 2009)

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