sabato 18 aprile 2009

Castellazzi tra Coppa e campionato: «Testa al Catania, ma l'Inter...»

BOGLIASCO (GE) - La pazza idea della Sampdoria si chiama Coppa Italia. Lo sanno anche i muri, ormai. Ma non solo. Come Patty Pravo sognava di far l’amore col fantomatico lui pensando di stare ancora insieme all’altrettanto fantomatico te, ai blucerchiati di Walter Mazzarri, con la mente rivolta all’Inter e a San Siro, non disdegnerebbe andare a Catania e strappare un risultato positivo.

L’obbiettivo dichiarato, infatti, è quello di scalare la classifica; farlo domani dando continuità ai risultati in trasferta (due vittorie consecutive a Torino e a Lecce) e su un terreno tradizionalmente ostico come quello del “Cibali-Massimino” sarebbe un’iniezione di fiducia ancora maggiore, proprio in vista di giovedì sera.

Luca Castellazzi, il numero 1 doriano, concorda: “La partita di domenica nasconde tante insidie, prima fra tutte l’essere vicini a una sfida importantissima come quella con l’Inter. Il Catania poi in casa è forte, sono bravi sulle palle inattive e dovremo stare attenti a Mascara in particolare, uno che segna da qualsiasi posizione. Ma abbiamo lavorato una settimana pensando solo al campionato e abbiamo intenzione di onorare al massimo l’impegno”.

Massimiliano Velotto di Grosseto è l’arbitro designato a fischiare in terra sicula, dove è probabile che il tecnico di San Vincenzo ricorra a un massiccio turn-over. In tal senso buone notizie arrivano dall’infermeria, in cui resta il solo, lungodegente Bellucci: i difensori Raggi e Da Costa hanno infatti preso parte alla seduta di tattica a porte chiuse sul campo superiore del “Gloriano Mugnaini”, anche se le loro condizioni saranno valutate soltanto al termine della rifinitura di questo pomeriggio.

Federico Berlingheri
(il Giornale, 18 aprile 2009)

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