Llama: In questo momento, la retroguardia della Sampdoria è alla stregua di un famoso tonno: potrebbe tagliarsi con un grissino. Un tipo tosto come Cristian Ezequiel, con un cognome del genere e per giunta capitano, ci va puntualmente a nozze: sulla sinistra la affetta che è un piacere. Voto 7
Mascara&Martinez: La premiata ditta M&M colpisce ancora. Nell’immaginario del tifo rossazzurro resteranno per sempre loro gli eroi patri degli ultimi due derby casalinghi coi rivali del Palermo. Anche contro i colori blucerchiati, però, dimostrano di averci preso gusto. Il 2-0 odierno è identico nella forma e nella sostanza a quello del 28 ottobre 2007. Voto 6/7
Cassano: Niente polverina magica sui suoi compagni. Peter Pan tenta di farli volare, ma nisba: oggi non è giornata. Voto 6,5
Potenza: È nulla senza controllo. E come controllo dei dirimpettai di turno, l’ex genoano, è oggi impeccabile. Voto 6,5
Stankevicius: Al rientro in corsa dopo più di un mese ai box, il biondo Marius, pur senza azzeccare un cross, dà un discreto apporto in tema di spinta. Voto 6+
Morimoto: Anche se non entra nel tabellino dei marcatori, la sua verve nipponica da Gigi la Trottola manda spesso in barca Campagnaro e compagni. Voto 6+
Lucchini: È il Pierino blucerchiato: se succede qualcosa in area, state tranquilli che in mezzo ci finisce sempre lui. Roma e Fiorentina nel 2007-08, Milan e Catania quest’anno, con la iella di ritrovarsi suo malgrado protagonista anche quando non c’entra nulla (vedi Rosetti in Samp-Roma di qualche settimana fa). Il calcio volante rifilato a Izco è del tutto involontario ma cambia l’inerzia di un match da 0-0. Voto 5
La strana domenica di Mazzarri: La gente del Doria auspicava un massiccio turn-over in vista di San Siro. L’unico a rifiatare oggi al “Massimino” è invece lui, insolitamente tranquillo e spaparanzato in panchina. E i dubbi cominciano a sprecarsi. Schierare la formazione tipo per ritrovarsi con un pugno di mosche in mano e magari un undici affaticato nel match dell’anno contro l’Inter ha davvero del paradossale. Voto 4,5
Il Catania: L’aritmetica non mette ancora al definitivo riparo, ma ai piedi dell’Etna si possono dormire sonni tranquilli. Malgrado un cammino altalenante, Walter Zenga (voto 6,5) ce l’ha fatta di nuovo, conducendo i rossazzurri di Pulvirenti e Lo Monaco alla terza salvezza consecutiva, la seconda personale. Un altro piccolo grande miracolo per questa Babele del pallone, capace ogni anno di rinnovarsi e raccogliere soddisfazioni. Voto 7,5
La Sampdoria al “Cibali-Massimino” : Terza sconfitta di fila, caterve di gol subiti e pochi, pochissimi quelli segnati. La maledizione blucerchiata nell’impianto etneo, culminata la scorsa stagione con la tensione all’arrivo del pullman doriano e l’infortunio occorso a Cassano dopo pochi minuti, continua a colpire imperterrita, anche in questo autunnale pomeriggio d’aprile. L’ultimo successo ospite da queste parti è datato 19 ottobre 1980, campionato di Serie B, quando il Marziano Chiorri e Sartori rimediarono all’autorete di Luca Pellegrini. Roba d’altri tempi… Voto 4
Palombo: Guarda i muscoli del capitano, tutti di plastica e di metano. Muscoli che contro il Catania girano a vuoto, ma non bisogna allarmarsi troppo per una simile battuta d’arresto. Il futuro è una palla di cannone accesa e noi la stiamo quasi raggiungendo. E il capitano disse al mozzo di bordo: «Giovanotto, io non vedo niente. C’è solo un po’ di nebbia che annuncia il sole. Andiamo avanti tranquillamente». Il “Meazza”, la Storia, vi attende. Voto 5
Federico Berlingheri
(Goal.com, 19 aprile 2009)
domenica 19 aprile 2009
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2 commenti:
www.pianetasamp.blogspot.com
Concordo con le tue valutazioni...ciao!
Grazie!
Ciao e a presto!
F.
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