domenica 31 maggio 2009

Promossi & Bocciati di Palermo-Sampdoria

Miccoli&Cassano: Clima vacanziero, sole alto e pochi stimoli. I più cominciano a spogliarsi e ad affollare le spiagge. E bye bye calcio. Un vero peccato perché perdersi i numeri, la classe e i colpi di genio di questi due figli delle Puglie è qualcosa di imperdonabile. I due capitani, anime di Palermo e Sampdoria, danno spettacolo per più di un’ora e mezza. Pur senza il gol di Fantantonio, Lecce contro Bari di questo epilogo 2008-09 finisce in parità. Voto 8 a entrambi

Stankevicius: Un’intera stagione - in coppia con Padalino - a tentare stentando di far dimenticare Maggio. L’esterno lituano non c’è quasi mai riuscito, tranne oggi: un assist e un centro, il terzo in questo campionato, per chiudere in crescendo. Voto 7

Pazzini: Segna sempre lui. Dal suo arrivo in blucerchiato, il Pazzo ha timbrato ben 15 volte, 11 in Serie A più 4 in Coppa Italia. A Firenze si firmavano petizioni per allargargli le porte, gli avversari di questi tempi gliele vorrebbero rimpicciolire. Voto 6,5

Succi: Come Pazzini, ha fame di gol il Cigno di San Donato. Una fame che lo conduce a divorarsi due bocconcini a porta sguarnita e a realizzare soltanto al terzo - facile facile - tentativo su gentile concessione di Fiorillo. Voto 5,5

Cassani: No a Cassano, sì a Cassani. Paradossi del calcio che tanto paradossi non sono. Lippi gli dà fiducia convocandolo in Nazionale, l’ex di turno Mattia se la cava con la solita diligenza tattica. Voto 6

Fiorillo: Dispiace ritrovarsi a commentare un’altra prestazione deludente di questo pivellino zeneize che tra i pali ha dimostrato e dimostra di saperci fare. Dispiace perché le leggerezze che portano Miccoli e soci in doppio vantaggio fanno il pari con le incertezze di sette giorni fa contro l’Udinese. È giovane, Vincenzo, e ha le spalle larghe. È giovane e avrà tempi e modi per rifarsi ma forse un annetto a farsi le ossa in B male non gli farebbe. Voto 4,5

Migliaccio: Non è un centrale difensivo e si vede ad occhio nudo. In affanno per buona parte della gara, Pazzini lo uccella in occasione del 2-1 che riapre i giochi. Voto 5

Ballardini: Il record di punti in massima serie non arriva per un soffio ma la stagione del suo Palermo resta di tutto rispetto. C’è il rischio, però, che il ricordo del suo 2008-09 rosanero venga macchiato - irrimediabilmente - dall’imminente divorzio col presidente Zamparini. Il Barbablù divora-allenatori, stavolta, si è ritrovato a vestire i panni della vittima di un contrappasso-beffa: l’occhialuto mister ravennate vuole andarsene ed Emmezeta - appoggiato dalla Curva del “Barbera” - dovrà cominciare a guardarsi attorno. Voto 6

Mazzarri: La sua ultima partita sulla panchina blucerchiata, coincide con l’unica rimonta da 2-0 a 2-2 del suo biennio doriano. Una prova di carattere per congedarsi ufficialmente dal Doria e lasciare il posto a Delneri. Congedarsi con un sesto posto, una Uefa dignitosa, una Coppa Italia sfiorata all’ultimo rigore e qualche amarezza di troppo, limitata soprattutto a questa stagione. Fondamentale nel rilancio di Cassano - calciatore e uomo -, quello di Pazzini e nell’invenzione di Palombo playmaker, Mazzarri, a Genova, lascerà forse il segno più per qualche dichiarazione poco diplomatica che per quanto abbia realmente dimostrato sul campo. Capita, anche se un po’ dispiace. Voto 6

Federico Berlingheri
(Goal.com, 31 maggio 2009)

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