lunedì 22 giugno 2009

Samp Primavera: Pea all'Inter, Alfredo Aglietti è il nuovo tecnico

GENOVA - Trentanove anni ancora da compiere, un'onorevole carriera da calciatore e già cinque stagioni in panchina alle spalle. Dopo le esperienze tutte toscane alla guida di Rondinella, Sestese e - soprattutto - Viareggio, Alfredo Aglietti, aretino di San Giovanni Valdarno, è da oggi il nuovo allenatore della Primavera della Sampdoria. Andrà a sostituire Fulvio Pea, accasatosi dopo due annate di successi doriani all'ammiraglia del vivaio dell'Inter, e avrà l'opportunità di fare parte di un settore giovanile - come unanimemente riconosciuto - tra i più attrezzati e all'avanguardia del panorama calcistico nostrano.

Da calciatore. Napoli e Verona in Serie A rappresentano i picchi più alti di un cammino pedatorio di tutto rispetto (315 presenze e 105 gol) cominciato da centravanti di periferia. A suon di gol nei campionati minori con le maglie di Rondinella, Montevarchi e Pontedera (con cui umilia in amichevole la Nazionale di Sacchi poco prima di Usa 94), Aglietti si guadagna la fiducia della Reggina (Serie C1), non tradendo le attese: segna 38 reti in due stagioni e contribuisce all'accoppiata promozione in B e salvezza dei calabresi. Napoli e il "San Paolo" si materializzano come la grande occasione, ma 28 gettoni e 9 gol nella stagione 96/97 non gli valgono la riconferma. Emigra così a Verona, sponda Hellas prima, sponda Chievo poi, e nel 2000 torna nella sua Toscana: Pistoiese e Arezzo sono le ultime tappe nel calcio professionistico, prima di chiudere, nel 2003, coi dilettanti di Milazzo e Villacidrese.

In panchina. Smessi gli scarpini, Aglietti intraprende subito un'altra carriera: quella di allenatore. Nel 2004/05 esordisce a Firenze, col Rondinella - proprio dov'era cominciata la prima di carriera -, per poi passare alla Sestese di Sesto Fiorentino, sempre in Serie D. Tra i dilettanti, c'è anche l’Esperia Viareggio, che nel 2006 gli affida la panchina e da allora, per i bianconeri, è un'escalation continua: promozione in C2 (2006/07), salvezza ai play-out (2007/08) e storico secondo posto nella regular season (2008/09); tre annate straordinarie che non sono passate inosservate agli occhi dei dirigenti blucerchiati.

(Sampdoria.it, 22 giugno 2009)

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