lunedì 13 luglio 2009

Ospitale e "calorosa": così Moena ha accolto la Samp

MOENA (TN) - Stracolma, imbandierata, immancabilmente blucerchiata. Insomma: vestita per la festa. E poco importa se un po’ freddina in termini di gradi centigradi. Moena, estate 2009, l’ottava da queste parti, la prima della Sampdoria con Luigi Del Neri sul ponte di comando. La prima settimana del ritiro cominciato a tutti gli effetti ieri mattina sta entrando nel vivo per culminare sabato 18 luglio, nella prima amichevole - immancabile - stagionale contro i dilettanti dei Monti Pallidi.

Calore. Se l’accoglienza climatica non è stata dunque delle più clementi, quella affettiva, di calore e simpatia ha fatto registrare uno dei picchi maggiori da quando la Samp ha deciso di trascorrere il proprio precampionato in Val di Fassa. Alberghi a tappo, entusiasmo palpabile,"Benatti" affollato di gente e di colori, gazebo del Sampdoria Point letteralmente preso d’assalto: oltre 600 tifosi doriani, giunti da Genova, dalla Liguria e da tutto il Nord Italia, hanno invaso festanti la Fata delle Dolomiti e assiepano ad ogni seduta le tribune dell'impianto moenese.

Fata. Immersa tra le cime e le verdi propaggini divenute da poco patrimonio naturale dell’Unesco, col suo fascino innato e l’antica suggestione del suo centro storico, lei, la Fata, si è fatta trovare pronta - come sempre - a ricambiare la fedeltà e l’affetto blucerchiati. Il legame, d’altronde, è di quelli forti, solidi. Come questa gente di montagna che un sorriso, però, non te lo risparmia mai.

(Sampdoria.it, 13 luglio 2009)

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