GENOVA - Ha i capelli nero corvino, il viso lungo e scarno ed un mancino à la Mihajlovic. Si chiama Nikola Gulan, diciannove anni da compiere il prossimo 23 marzo, il nono calciatore serbo nella storia della Sampdoria. Il giovane e duttile centrocampista mancino scuola Partizan Belgrado, è stato infatti acquistato dai blucerchiati in compartecipazione dalla Fiorentina.
Erano stati i viola, lo scorso giugno, a strapparlo alla seconda squadra della capitale serba, sborsando 2,8 milioni di euro in seguito ad un testa a testa col Palermo; ma le vigenti norme sugli extracomunitari avevano impedito ai Della Valle di tesserarlo. Ora, dopo averlo lasciato per la prima parte di stagione parcheggiato ai bianconeri di Miroslav Dukić, la Fiorentina ha deciso di portarlo in Italia - dove si allena da qualche settimana agli ordini di Prandelli -, trovando nella Sampdoria uno scaltro e prezioso alleato.
Classe 1989, colonna delle nazionali giovanili del suo paese, un metro e 83 centimetri per 73 chili, Gulan è un mediano difensivo, un regista che si definisce nelle caratteristiche molto simile ad Andrea Pirlo, capace però, all’occorrenza, di agire pure sulla corsia di sinistra.
Federico Berlingheri
venerdì 25 gennaio 2008
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