Viareggio stregato e due sogni vanno in frantumi. Masticano amaro le formazioni Primavera di Genoa e Sampdoria, eliminate entrambe al termine degli ottavi di finale della sessantesima edizione della Coppa Carnevale.
Allo stadio “Dei Pini” di Viareggio, escono di scena i grifoncini di Luca Chiappino. I detentori del torneo, orfani dello squalificato Ledesma e, a gara in corso, dell’infortunato portiere Lamantia, vengono infatti puniti oltre i propri demeriti dalla Fiorentina dell’ex doriano Bollini. Viola subito in doppio vantaggio al 9’ e al 22’, grazie a Diakhatè e Di Carmine; non basta al Genoa l’immediato 2-1 di Masiero perché, solo cinque giri d'orologio più tardi, Lepiller segna il 3-1 e al 43’ del primo tempo chiude i giochi sul 4-1 definitivo.
A Quarrata, invece, sono i giovani blucerchiati a cedere il passo all’Empoli, ma soltanto dopo i calci di rigore (2-1). Assenti Fiorillo (dito ingessato) e Poli (squalificato), in inferiorità numerica dal 20’ della ripresa per l’espulsione (doppia ammonizione) di capitan Lanzoni, il Doria stringe i denti, sfiora il vantaggio con Gabriel Ferrari e rischia di capitolare in due occasioni; nulla di fatto, 0-0: sono i tiri dal dischetto a dirimere la contesa. Ceccarini fa il fenomeno parandone tre, Marilungo, però, sbaglia il penalty decisivo e sancisce la bruciante eliminazione.
Federico Berlingheri
mercoledì 6 febbraio 2008
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