domenica 10 agosto 2008

Il Doria perde 2-0 nel Far West di Lisbona

E continuano a chiamarle amichevoli… Il ritorno della Sampdoria all’“Estádio José Alvalade” di Lisbona, a tre anni di distanza dall’ultima sfida, di conviviale e benevolo ha ben poco. Finisce con un brutto 2-0 per i padroni di casa dello Sporting, poco male però. Quel che conta, per la banda di Walter Mazzarri, è altro: riportare a Genova la pellaccia sana e salva, senza infortuni contingenti e con novantatré minuti in più nelle gambe. Stiamo forse esagerando? Tutt’altro. I primi 45’ dei tesissimi Leões - di soprannome e di fatto - di Paulo Bento paiono una sorta di caccia all’uomo: gomiti alti, reazioni scomposte, entratacce e piedi a martello. La giacchetta nera Pedro Proença dialoga e gesticola e nulla più. A farne le spese, oltre agli “incassatori” Delvecchio, Gastaldello, Palombo, Pieri e Stankevičius, è Hugo Campagnaro - uno che a prenderle non ci sta -, espulso al primo intervento mascolino di marca blucerchiata. Doria già di per sé spuntato e inconcludente, ridotto in dieci e ad inseguire: ovvio che tutto si complica. Ma andiamo con ordine.

In campo - Orfano di Cassano, Fornaroli, Bellucci e Marilungo, il tecnico di San Vincenzo si ritrova con un parco attaccanti ridotto all’osso: Mustacchio e Bonazzoli­. Quest’ultimo, dopo un ritiro dolomitico da protagonista, è solo soletto, sostenuto là davanti da Delvecchio. Ad eccezione del lituano Stankevičius a calcare la fascia destra, la formazione è quella del sesto posto, la solita con Mirante tra i pali, Campagnaro, Gastaldello e Accardi in retroguardia; Sammarco, capitan Palombo e Franceschini in mediana e Pieri sulla mancina. Nel 4-2-3-1 dei padroni di casa spiccano invece l’ex Barça Rochemback, il vecchio volpone paulista Derlei, unica punta, e soprattutto il giovane veterano João Moutinho, padrone del centrocampo. Terzino sinistro gioca Leandro Grimi, pacco italico ex Milan e Siena.

Si gioca - ­E, di fronte a poco più di 18 mila spettatori, cominciano le botte lusitane. Il nervosismo - chissà perché - sale alle stelle, Mazzarri predica calma e quasi entra in campo per farsi sentire dal troppo permissivo direttore di gara. Pochi i lampi; le gambe imballate non permettono granché. I biancoverdi mantengono il possesso di palla ma non affondano mai; Pieri e Stanke viaggiano senza incidere. I tiri nello specchio della porta latitano (sarà una costante).

La chiave - Alla prima occasione, lo Sporting passa­. Per gentile concessione di Mirante. Siamo al 25’: la ripartenza del guineano Yannick è rapida e fulminea, la conclusione di Derlei tutt’altro che irresistibile, ma l’estremo difensore di Castellammare interviene maldestro, la sfera diventa più scivolosa di una saponetta e gli passa sotto le gambe. È l’1-0 che, con il rosso a Campagnaro in chiusura di primo tempo, compromette quasi tutto anche se il definitivo 2-0 di João Moutinho arriva solo nel finale (82’) e peraltro dagli undici metri (trattenuta di Gastaldello su Hélder Postiga).

La chicca - Nel clima da Far West, un duro come Hugo sa come farsi rispettare. Tra i cori dello spicchio di Sud trasferitosi in Portogallo (Ultras Tito, Hell’s Angels, Fieri Fossato presenti), si fa giustizia da solo, mandando il violento Rochemback al tappeto, ma lasciando i suoi in inferiorità numerica per un tempo. Mazzarri non pare gradire troppo e, a malincuore, trasforma Stankevičius in un jolly che, seppur non sempre lucido, sa rendersi utile e prezioso.

Top&Flop - Buona dunque la prova da uomo-ovunque del biondo lituano (che rimesse laterali!), discreta quella del solito Palombo versione-frangiflutti. Mirante (papera imperdonabile) è da rivedere così come la concentrazione del pacchetto difensivo. Bonazzoli lotta, sembra tirato a lucido ma là davanti è troppo solo e tira una sola volta. Nella girandola di cambi, i giovani virgulti (Fiorillo, Poli e Mustacchio su tutti) dimostrano già il muso buono; gli inserimenti elvetici di Padalino e Ziegler portano ossigeno e vivacizzano la manovra.

Federico Berlingheri

Tabellino

Sporting-Sampdoria 2-0

Marcatori: 25’ Derlei, 82’ João Moutinho (rig.)

Sporting (4-2-3-1): Rui Patrício s.v. (46’ Tiago 6); Abel 5,5 (46’ Pereirinha 6), Tonel 6, Anderson Polga 6,5, Grimi 6,5 (69’ Ronny 6); Rochemback 5,5 (46’ Miguel Veloso 6,5), João Moutinho 6,5 (83’ Adrien s.v.); Romagnoli 5,5 (46’ Caneira 6), Izmailov 6,5, Yannick 5,5 (69’ Rodrigo Tiuí 6); Derlei 6 (46’ Hélder Postiga 6). All. Paulo Bento 6

Sampdoria (3-5-1-1): Mirante 4 (66’ Fiorillo 6,5); Campagnaro 5, Gastaldello 5,5 (85’ Rossini s.v.), Accardi 5; Stankevičius 6,5, Sammarco 5,5 (66’ Lucchini 6), Palombo 6 (76’ Poli 6), Franceschini 5,5 (60’ Ziegler 6), Pieri 5,5 (89’ Bianco s.v.); Delvecchio 5,5 (55’ Padalino 6); Bonazzoli 5,5 (82’ Mustacchio 6,5). All. Mazzarri 6

Arbitro: Pedro Proença 4

Ammoniti: Abel, Gastaldello, Ronny

Espulsi: Campagnaro al 45’

(Goal.com, 10 agosto 2008)

11 commenti:

Anonimo ha detto...

partita da depressione andante
speriamo cambi il film
ciao
s

Federico ha detto...

Speriamo sì!
Ma cambierà, io sono fiducioso...
A presto,
F.

Anonimo ha detto...

più che altro mi spiace per mirante, secondo me è un buon portiere. fiorillo in prospettiva è ancora più bravo, ma lanciarlo a 18 anni presenta incognite. mi sembra che quello del portiere rischi di diventare un problema serio, a meno che fiorillo non sia davvero il fenomeno che finora è parso. cosa vuoi, io sono sempre mezzovuotista, anche di padelli tre-quattro anni fa si dicevamo mirabilia.
vedremo
ciao
s

Federico ha detto...

Sì, Mirante è bravo, ma a mio avviso manca di personalità e a me non trasmette troppa sicurezza. Lo vedo sempre titubante, un po' troppo "mansueto" per diventare un grande portiere.
Preferirei Fiorillo, un altro pianeta rispetto a Padelli.
Lanciarlo? Sai, quello è un ruolo delicato. Sono amico di Ivaldi, lo ricorderai nelle giovanili del Genoa e ricorderai cosa pronisticavano sul suo conto. E poi lui, a differenza di Vincenzo, gli Europei Under 19 li aveva vinti: ora, a 24 anni, si ritrova senza una squadra che gli dia fiducia...

Anonimo ha detto...

sì, il portiere è un ruolo tremendo. da piccolo ci ho giocato due anni, nei "pulcini" del sestri levante, a quell'età, otto anni, ero più alto (e anche più grasso!) degli altri. mi piaceva il ruolo, ma ero negato. meglio il ciclismo. comunque giocavo con la maglia nera, in realtà giocavo in porta per non mettermi la maglia del sestri. invece quando andavo in bici avevo la maglia della nazionale francese, azzurra con una fascia orizzontale bianca e rossa: ti ricorda qualcosa? :-)

(comunque fiorillo verrà fuori. temo non con noi, ma questo è un altro discorso ancora)
ciao
s

Federico ha detto...

Io ho giocato nel Borzoli, terzino sinistro. I colori sociali, per fortuna, erano il giallo e il blu... Ho giocato per tre stagioni, poi le partite cominciavano a disputarsi la domenica pomeriggio e, la domenica pomeriggio, preferivo fare dell'altro...
Ciao
F.

Massimiliano ha detto...

Ciao Federico,
anche a me Mirante non convince molto. Forse mettere Fiorillo subito potrebbe essere un rischio, ma credo che il ragazzo abbia una personalita' fuori dal comune.
La partita l'ho vista. I portoghesi hanno cercato la rissa da subito e i nostri sono cascati nella trappola. Hugo ha commesso un fallo da rosso, ma uno dei loro (Rochemback?) ne ha commesso forse uno anche peggiore.
Ma in fondo era solo un'amichevole(???). E' appena stato annunciato Bottinelli. Speriamo che vada ad aumentare la qualita' del reparto difensivo.

A presto.

Massy.

Federico ha detto...

Ciao Massy,
intanto bentornato!
Come ho già detto, io Fiorillo lo "rischierei", anche se penso che per Mirante sarebbe una bella batosta, considerato poi che Castellazzi dovrebbe rimettersi in tempi piuttosto brevi. Staremo a vedere.
In tema-Lisbona, concordo con te. Sì, era proprio Rochemback e il malcapitato era Delvecchio.
Di Bottinelli, infine, ne ho sempre sentito parlare bene; anche qui sarà il campo a dare i suoi verdetti; ma comunque in difesa penso si possa stare tranquilli.
A presto,
F.

Massimiliano ha detto...

Ciao Federico,
grazie per il bentornato...sono stato 2 settimane in vacanza in Calabria. :D

Ti rinnovo i complimenti per la precisione e obiettivita' dei tuoi articoli. In bocca al lupo per la tua carriera di giornalista.

A presto.

Massy.

Luisia ha detto...

finalmente ho trovato un blog che parla di Samp!!
Ripasserò qui presto.
Ciaooo

Federico ha detto...

Massy - Grazie tante e crepi il lupo...
Luisia - Passa quando vuoi: i sampdoriani soprattutto sono sempre benvenuti!