venerdì 17 ottobre 2008

Spirito Mazzarri: «In campo con un'anima sola»

BOGLIASCO (GE) - “Io sono tranquillo. Penso si possa fare la nostra partita e si possa vincere contro qualsiasi squadra, sia in casa sia fuori”. Walter Mazzarri guarda al Milan (arbitrerà il barlettano Damato) e al prosieguo della stagione della sua Sampdoria senza alcuna paura né timore reverenziale per chicchessia. Non si fa condizionare, il tecnico blucerchiato, dalla classifica (“ora non conta; la guardo soltanto per avere ancora più stimoli”) e da quello zero alla voce vittorie in campionato. Sale allora nella sala stampa del “Mugnaini” di Bogliasco carico, sereno e fiducioso, malgrado i rossoneri siano - parole sue - “tutti fenomeni” e fare la formazione di questi tempi non rappresenti un’impresa da poco.

“Si fa presto a fare la conta - comincia l’uomo di San Vincenzo -. Accardi e Dessena sono squalificati, Campagnaro e Palombo sono indisponibili; Pieri è in dubbio e sarà valutato nelle prossime ore, Bellucci invece non è ancora pronto per i novanta minuti. E poi ci sono quelli reduci dagli impegni con le nazionali: Ziegler è tornato ieri, stanco ma sta bene, e Stankevicius lo avrò a disposizione soltanto oggi, gli parlerò e valuteremo insieme”. Dire quindi che la situazione non sia delle più rosee pare un eufemismo, ma Mazzarri non sembra tipo da scoraggiarsi: “Non mi sono mai pianto addosso, ho sempre allenato i ragazzi che ho a disposizione con la convinzione che chi entra non debba far rimpiangere gli altri. Ora, in questo momento di difficoltà, ci sono possibilità per tutti, le possibilità di dimostrarmi che sbagliavo a non metterli in campo”.

Niente scuse, niente alibi causa assenze. Occorre la mente sgombra, occorre quello spirito capace di portare il Doria a giocarsela - e a vincere - contro chiunque. “Ne sono convinto: siamo un blocco granitico - continua il mister toscano -, che crede in ciò che dico, che lotta, che prima di mollare deve farsi passare sopra dall’avversario, un po’ come l’anno scorso. Dal primo degli attaccanti al portiere deve andare in campo una sola anima, l’anima dei colori che rappresentiamo; dobbiamo stare attenti ad ogni particolare, tutti dovranno correre, dare una mano, dare tutto ciò che hanno in corpo: se così sarà, si farà una partita da Sampdoria e magari, se anche gli episodi favorevoli cominceranno a girare dalla nostra parte, si potrà fare un risultato positivo”.

La speranza è di cominciare a farlo già a partire da domenica, a Milano, contro i rossoneri di Kakà e Ronaldinho, per mettere la freccia ad un inizio in salita e magari ripetere l’exploit meneghino (1-2 griffato Maggio-Delvecchio) dello scorso 19 marzo. “Metterei cinque firme solo per rifare il campionato della stagione scorsa... Scherzi a parte, l’anno passato a San Siro ci fu un importante esodo di nostri tifosi e spesso la loro presenza in massa ci ha fatto bene. So che domattina saranno qui a Bogliasco ad incitarci e a Milano saranno in tanti. Li ringrazio già da ora e spero di dar loro le soddisfazioni che hanno dimostrato di meritare”.

Federico Berlingheri
(Goal.com, 17 ottobre 2008)

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono sicuro che col Milan sarà una bella partita! ti invito nel mio blog per scoprire l'ultimo talento del calcio brasiliano.
Abraço

Federico ha detto...

Ciao Brahma,
mi auguro anch'io di vedere un bell'incontro e magari che Marotta e i suoi collaboratori diano un'occhiata a Renan...
A presto,
F.

Anonimo ha detto...

chissà come si dice in portoghese "prestito con diritto di riscatto della comproprietà"... mah :-(
ciao
s

Federico ha detto...

Prestitao con dirito di riscattinho? :)
Ciao,
F.