domenica 21 dicembre 2008

Promossi & Bocciati di Sampdoria-Fiorentina

Felipe Melo: Sbuffa, corre, argina e riparte. Il mediano brasileiro giganteggia nell’inaridito centrocampo di Marassi: al suo straripante cospetto, la conterranea Estátua do Cristo Redentor farebbe la figura di una statuina da presepe. Voto 7,5

Montolivo: Fronte alta e occhi languidi, Riccardo da Caravaggio pennella lo 0-1. Poi amministra con la solita sagacia e diligenza tattica. Voto 7

Cassano: A cinque giorni dal Natale, sembra in vena di regali, l’Antonio blucerchiato. Ci prova ma coglie il palo; ci prova e sbatte puntualmente contro quei marcantoni di Kroldrup (granitico. Voto 7) e Gamberini (concentratissimo. Voto 7). Ci prova ma non è proprio giornata. Voto 6 +

Frey su Delvecchio: Mezz’ora del primo tempo. Gennaro stacca di testa da due passi, il Wolverine gigliato - sensi ipersviluppati e artigli di adamantio - gli nega un gol già fatto. Parata strepitosa, da vero supereroe. Voto 9

La danzerina difesa del Doria: Una retroguardia inedita, quella siculo-argentina proposta oggi da Mazzarri. E si vede perché dietro, senza intesa e con affanno, si balla che è un piacere: Tarantella per Accardi, Tango per Campagnaro, Milonga per Bottinelli. Tutti fuori tempo. Voto 5

Vargas: Casinista ma efficace. Voto 6 -

Ziegler: Subentrato a Pieri, giovedì sera aveva limitato le scorribande andaluse, non disdegnando qualche buon contrattacco. Nell’odierno pomeriggio marassino, il biondino elvetico non fa nulla di tutto questo. Voto 5

Lo stile Fiorentina: Si fa - giustamente - un gran parlare di fair-play e terzo tempo, fiori all’occhiello della società viola. Poi, però, Comotto si finge morente e resuscita pimpante non appena scorge la barella. Per non parlare di Mutu, che simula nel primo tempo e, nel secondo, impiega più di un minuto per uscire dal campo una volta sostituito. Se stile dev’essere, che lo sia fino in fondo. Voto 5,5

Federico Berlingheri
(Goal.com, 21 dicembre 2008)

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