domenica 22 febbraio 2009

Promossi & Bocciati di Sampdoria-Atalanta

La premiata ditta Pazzini-Cassano: “Se Antonio fa tutto da solo e poi mi fa segnare a porta vuota, a me andrebbe benissimo”. Era il 15 gennaio scorso, parola del Pazzo nel giorno della sua presentazione. Si sa che cosa ci si metta di solito tra il dire e il fare, ma quei due là davanti hanno tramutato le chiacchiere in fatti, i fatti in assist e gli assist in reti pesanti. Quinto centro in sette partite per il 10 blucerchiato, il terzo su gustoso invito del Peter Pan di Bari Vecchia: la smania doriana di tirarsi fuori dalle secche della bassa classifica si affida soprattutto a loro, i Nuovi Gemelli del Gol. Voto 8,5

Cigarini: Fosforico nell’accalappiare palloni, euclideo nel farli ripartire. Voto 6,5

Accardi: A distanza di un mese esatto dall’ultima apparizione, Pietro il Grande si riprende lo scettro della sua retroguardia e va subito alla guerra. La battaglia di Poltava segnò la vittoria dello zar russo sulla Svezia, la campagna anti-atalantina di Marassi frutta tre punti di platino in chiave-salvezza. Voto 6/7

Manuel Marouan Da Costa Trindade: Sguardo da duro, fisico da granatiere: il francolusitanmarocchino entra a freddo e risolve con lestezza alcune situazioni ingarbugliate. Lo chiamavano… Trindade. Voto 6+

Manfredini: “La forza non è un rimedio” disse John Bright a Birmingham. Aveva ragione. Voto 5

Franceschini e De Ascentis: Confusione al potere. Voto 5

Sampdoriani per Gaza: Una raccolta di generi di prima necessità, alimentari e medicinali (riso, farina, sale, zucchero, antibiotici, pannolini, ecc.), una raccolta per chi soffre e deve fare quotidianamente i conti con la guerra. I Rude Boys & Girls 1987, in collaborazione con l’associazione Music for Peace, l’hanno organizzata questo pomeriggio allo stadio con lo scopo di sostenere la popolazione palestinese martoriata dai bombardamenti. Il tifo doriano - oltre al condivisibilissimo striscione anti-fischio - è anche questo. Voto 10

I sostenitori della Dea: Trasferta vietata? Settore ospiti serrato? E chi se ne frega! Malgrado tutte le restrizioni e tutti i divieti anti-violenza, noi prendiamo e, da Bergamo, veniamo lo stesso; cantiamo, battiamo le mani, incitiamo, supportiamo l’Atalanta per oltre novanta minuti, tutto nel piazzale antistante il “Ferraris”. Ci siamo e ci facciamo sentire. Dentro non si può, fuori sì: perché Casms? Perché Osservatorio? Intanto, in attesa di risposte che non arriveranno mai, ci godiamo l’ennesimo paradosso di un paese chiamato Italia. Voto 10

Federico Berlingheri
(Goal.com, 22 febbraio 2009)

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