sabato 25 aprile 2009

Finale conquistata, ora il Cagliari. Ma con tanti incerottati

BOGLIASCO (GE) - Dopo l’impresa, i cerotti. È una Sampdoria acciaccata e malconcia quella che ieri mattina, fresca di estromissione dell’Inter di José Mourinho dalla Coppa Italia e di conquista della prima finale dell’avvento alla presidenza di Riccardo Garrone, si è ritrovata al “Mugnaini” di Bogliasco. Gli sforzi copeteri si sono fatti sentire nelle gambe di Cassano e degli altri scesi in campo nel mare cerchiato di blu di San Siro, i quali - al contrario del resto della truppa allenatosi regolarmente - hanno svolto una seduta di scarico.

In vista dell’arrivo a Marassi del Cagliari rivelazione di Massimiliano Allegri (arbitrerà Gabriele Gava di Conegliano), le condizioni di chi ha palesato qualche problema - più che altro di affaticamento - saranno valutate al termine della rifinitura di questo pomeriggio, ma senza particolare apprensione. Come preannunciato da Walter Mazzarri prima della sfida coi nerazzurri, appare infatti certo che contro i sardi ci sia spazio per un abbondante turn-over, specie in mezzo al campo. Pronti, in tal senso, i vari Dessena, Ziegler e Delvecchio, trio poco impiegato negli ultimi tempi.

Federico Berlingheri
(il Giornale, 25 aprile 2009)

2 commenti:

InsideMan ha detto...

Grandi ragazzi, l'Inter non la capisco, l'arbitro non ha mai influito sull'incontro, non vedo questa decisioni che non hanno permesso all'inter di andare in finale, Moratti e Mourinho sono proprio ridicoli...Pagare 9 milioni un'allenatore mi sembra una follia, per vincere solo il campionato tra l'altro dato che nella Coppa era uscito (Mancini no) e in Champions fa sempre le solite figure, stesso discorso vale per Ibra, anche lui viene pagato 12 milioni, più di qualunque altro giocatore nel panorama calcistico, 12 Milioni per un giocatore che non è mai decisivo nei match importanti e che ora sembrerebbe voler andare via, naturalmente si abbasserà l'ingaggio per andare via, questo qualcosa vuol pur dire, Moratti Moratti, se bastassero i soldi per vincere tutto saresti il presidente più vincente di sempre...Ci vuole programmazione...E non spendere e spandere alla rinfusa...Spendo due parole anche per Chivu, Cambiasso Mourinho, ecc... Molto probabilmente credevano di farcela dato che Mourinho se la rideva molte volte nel corso della partita per poi sfogarsi nel nervosismo all'ultimo, dire che la Samp gioca senza fair play quando in campo hai della gente come Materazzi e Vieira, parlare dell'anticalcio quando con questo "anticalcio" il nostro Mourinho ci sta vincendo uno scudetto...Bah...Sempre più allibito...Detto questo ora sotto con la finale, non sarà affatto semplice,il fattore casalingo Laziale influirà, speriamo di vincere per protarci a casa un trofeo che manca già da tanto (anche se essere arrivati in finale dopo 15 anni è già un grandissimo risultato) un posto in Europa League e un pass per Pechino (ebbene sì la Supercoppa la giocano lì, poi ci dicono che vogliono mandare le famiglie allo stadio) per la prossima Supercoppa. O prendi tutto o perdi tutto, forza ragazzi mostrate tanto carattere e portiamoci a casa tutto, forse mi sono allungato troppo Federico?

Federico ha detto...

Ciao,
figurati, non ti preoccupare!
Condivido la tua analisi. In particolare gli appunti a Mourinho e all'attaggiamento dell'Inter tutta sia durante sia dopo la partita: l'ennesima dimostrazione di come chi è abituato alle vittorie diventi quasi incapace di perdere.
Condivido anche i tuoi timori in vista della finale. Andare a Roma rappresenta lo scoglio più arduo, ma penso che ce la giocheremo fino in fondo. Io ci credo! (E mi piacerebbe visitare Pechino...)
A presto,
F.