martedì 7 luglio 2009

Castellazzi è ottimista: «C’è entusiasmo e voglia di far bene»

GENOVA - Quell’urlo forte, impetuoso, quasi struggente gli è rimasto dentro. Luca, Luca, Luca: dalla Curva Sud dell’“Olimpico”, nel bel mezzo di quella beffarda lotteria dei rigori del 13 maggio scorso, non si sentiva altro. Luca Castellazzi il ricordo di quella serata di Coppa fa fatica a cancellarlo: «È stato tanto bello esserci, in finale, quanto è stato doloroso perderla, una finale. Ci è dispiaciuto davvero non poter regalare un trofeo ai nostri tifosi, ma da lì, da quella Coppa Italia accarezzata, svanita per un soffio, dovremo ripartire per cercare di fare bene in questa stagione».

Stagione che per te è la quinta a difendere la porta della Sampdoria: ormai sei un fedelissimo di questi colori.
«Sì, in effetti cinque anni sono un pezzo importante della vita di un calciatore. Io a Genova mi sono trovato bene fin da subito e sono contento di poter ancora far parte di questa squadra».

Sarà una Samp diversa da quella dell’ultimo anno: nuovo tecnico, nuovo staff, nuovo modulo. Che campionato ti aspetti?
«Mi aspetto un campionato difficile, come sempre del resto. Ma mi auguro più fortunato di quello passato in cui abbiamo perso tanti punti per strada per demerito nostro. Mister Del Neri farà alcuni accorgimenti tattici e di sicuro ci vorrà un po’ di tempo per assimilarli. Ma sono fiducioso. C’è un bel gruppo, ci sono tanti giovani, c’è voglia di cominciare subito alla grande con l’entusiasmo tipico di quando si cambia allenatore».

A proposito di allenatori, si ricomincia alle dipendenze di Guido Bistazzoni. Un ulteriore aspetto tutto da scoprire?
«In realtà, visto che allenava le giovanili, con Bistazzoni ho avuto l’occasione per scambiare quattro chiacchiere in passato, a Bogliasco. Insieme però non abbiamo mai lavorato e sarà un piacere mettermi fin da subito a sua disposizione».

Tante novità sì, ma l’ossatura della scorsa stagione è rimasta invariata: Palombo, Cassano, Pazzini, senza dimenticare Luca Castellazzi.
«Certo, si tratta di un buon punto di partenza e come ho detto abbiamo tutte le carte in regola per creare qualcosa di positivo. Per quanto mi riguarda, penso di aver disputato una delle migliori annate della mia carriera. Spero di poterla ripetere quest’anno e di togliermi tante soddisfazioni con questa maglia addosso».

(Sampdoria.it, 7 luglio 2009)

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