martedì 7 luglio 2009

Pazzini già scalpita: «Spero di ripagare la fiducia a suon di gol»

GENOVA - Giampaolo Pazzini sa perfettamente che quest’anno sarà di quelli tosti, da vivere in prima linea, sul pezzo. Sarà l’anno della conferma in maglia blucerchiata, quella divisa numero 10 che gli ha consentito di segnare a valanga da gennaio a maggio e di raggiungere l’azzurro della Nazionale maggiore. Sarà poi l’anno dei Mondiali in Sudafrica. Ma a questo aspetto, il Pazzo non vuole pensare: «Il mio primo obbiettivo è fare bene con la Sampdoria, poi all’Italia penserò. È normale che ad una competizione simile aspirino tutti, ma per prima cosa ho in testa la mia squadra».

In vantaggio. Squadra che in questi giorni stazionerà a Bogliasco per poi calarsi nella realtà moenese. Il centravanti di Monsummano Terme sembra non stare nella pelle: «Sono contento di essere qui, pronto a cominciare dall’inizio con la Samp per la prima volta. Posso dire di partire con cinque mesi di vantaggio, cinque mesi in cui mi sono ambientato alla grande ed ho instaurato un ottimo rapporto con tutti, compagni, società e tifosi. Promesse? Previsioni sui gol? No, non ne faccio perché in passato non mi hanno affatto portato bene. Cercheremo di migliorare il campionato scorso, questo è certo. Io sono molto fiducioso: abbiamo tutto il ritiro per lavorare, trovare gli automatismi per partire bene e conoscerci più a fondo col nuovo mister».

Elogi e fiducia. Gigi Del Neri non ha fatto mistero di puntare forte, oltre che su Palombo e Cassano, anche su di lui. Garrone e Marotta invece non perdono occasione per definirlo primo acquisto della Samp 2009/10. Pazzini, il diretto interessato degli elogi, ringrazia: «Non posso far altro che essere orgoglioso dei complimenti del presidente, del direttore e del mister. Qui sto benissimo, spero di starci a lungo: hanno investito tanto su di me e spero di ripagare a suon di gol la loro fiducia».

(Sampdoria.it, 7 luglio 2009)

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